Il 4 e 5 aprile, presso il Teatro Massimo Città di Siracusa, andrà in scena Non Una di Meno, di Manlio Marinelli, con Roberta Belforte, Antonella Delli Gatti e Irene Timpanaro, regia di Lia Chiappara.
Attorno al Mediterraneo, da millenni, navigano racconti e storie che viaggiano sulla bocca di uomini e di donne che attraversano il nostro mare.
Da millenni sempre le stesse storie, gli stessi racconti, tanto veri ed estremi da diventare miti. Tra questi il mito delle donne troiane che rivivono oggi, davanti a noi, struggenti ed umane: donne perseguitate da una guerra feroce, schiave della ringhiosa rabbia degli uomini. In attesa di una nave che le porti verso un mondo migliore, vivono per noi la loro commedia umana, fanno i conti con la loro fragilità e la loro forza. Ecuba, Andromaca, Cassandra, i personaggi richiamati in vita in questa scrittura, si presentano in tutta la loro umanità e concretezza, e mostrano le loro fragilità, la loro vicinanza a noi.
La storia che raccontiamo, che succeda oggi o tremila anni fa, non può che succedere adesso. Nella scrittura il comico e il tragico si mescolano con repentini travasi tra di loro, servendosi di una lingua in cui il parlato colloquiale si smarrisce nella poesia.
