Il 29 novembre 2024/25, presso il Teatro Massimo Città di Siracusa, andrà in scena Itria, di e con Aurora Miriam Scala.
Ispirato ai “Fatti di Avola” racconta della protesta dei braccianti e della morte di Giuseppe Scibilia il 2 dicembre 1969, attraverso il monologo forte e potente della moglie Itria. Un testo essenziale per non dimenticare i diritti dei lavoratori in un momento storico in cui si ritorna a parlare di gabbie salariali e caporalato.
Ci troviamo in una stanza della mente. In un tempo non tempo, in un luogo non luogo, a ricordare. Colei che ricorda è Itria: una donna siciliana.
Il suo è un ‘repitu’, un lamento funebre. Dal lamento parte il racconto, dal dolore viscerale. Tutto si accavalla come in un vortice di ricordi e di emozioni, un continuo susseguirsi di flashback e di bruschi ritorni al presente che fanno di Itria l’unica voce capace di evocare tutti i protagonisti di questa misteriosa pagina della storia italiana.